martes, 26 de abril de 2011

Riassunto della opera: Il fu Mattia Pascal di Pirandello

In questo libro di Pirandello il protagonista è Mattia Pascal,. È un uomo cresciuto senza educazione morale, religiosa e scolastica, fu “educato” vicino al suo fratello Roberto. Si hanno sposato entrambi e Roberto se ne andato fuori del paese. A Miragno rimaste Mattia che vive un inferno con la sua moglie, Romina, e la suocera che li fa la vita impossibile. Dopo la morte della sua mamma decide andarsene fuori del suo paesino e guadagna molto denaro in un casino a Montecarlo. Ritorna al suo paesino per mostrarle a la moglie il denaro ma, quando appare là, vede che lei resta impassibili alla sua ritornata, li mostra il denaro e se ne va, arrabbiato. Durante il suo viaggio in treno legge al giornale che il suo corpo è comparite nel molino. Tutti i suoi vicini credono che è morto perché hanno riconosciuto il corpo e lui decide iniziare una nuova vita.
Si rinomina Adriano Meis, si taglia i capelli e si taglia la barba, viaggia, e dopo un tempo decide affittare una stanza a Roma. Nella città si trova bene e po’ a po’ si è innamorato di Adriana, la figlia del vecchio che li affitta la stanza. Qui si opera l’occhio incitato per Adriana e la Caporale, l’altra donna che vive con loro. Fa una sessione di spiritismo dove bacia la ragazza, ma li rubano il denaro che mette sul muro e dopo una fitta con un pittore spagnolo decide fingere la sua morte per evitare problemi.
Vuole ritornare a Miragno ma prima decide visitare a Roberto che non crede che sia vivo ma è felice di ricuperare il fratello. Lui li comunica che la moglie di Mattia si è sposata di nuovo però che i voti continuano essendo in vigore. Quando arriva a Miragno va a vedere la “moglie” e tutti si spaventano perché credono che Mattia è arrabbiato e che può creare problemi ma non fa niente e decide vivere come se non avessi successo.  

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